Ultima parte di luglio con tempo sostanzialmente stabile.

Sta passando il cavo d’onda, abbastanza modesto, classico di questo mese di piena estate (non è che si può pretendere l’entrata di una perturbazione di stampo autunnale, ben strutturata) ma che comunque in certe zone, complice l’aria calda e umida preesistente, ha causato anche fenomeni di un certo rilievo. La rotazione delle correnti da maestrale (e poi da nord est) ha permesso il ricambio di aria auspicato e un certo calo termico. Ancora oggi (lunedì) avremo qualche fenomeno di instabilità a carattere sparso, specie aree centro meridionali e Appenniniche ma il tempo sarà in miglioramento. Anche stavolta per un promontorio sub tropicale con geopotenziali elevati, direttamente in arrivo dal nord Africa. Ponete l’attenzione però verso la destra dell’immagine: si può notare una area depressa, una goccia fredda, che sembra in qualche modo influenzare le zone più orientali della penisola (segnatamente quelle peninsulari). Non è escluso quindi che durante il pomeriggio dei prossimi giorni, specie nelle aree montuose, possa esserci qualche fenomeno di instabilità, con brevi rovesci e occasionali temporali. Le temperature saranno in progressivo aumento dopo il breve ridimensionamento di queste ore, almeno inizialmente con tassi di umidità poco elevati.

Alessandro Nardi