Natale con anticiclone invadente.

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Non è una grossa novità…..se andiamo a vedere le casistiche di giornate di Natale con freddo gelo o neve ne troviamo ben poche. Quindi non c’è da stupirsi se anche quest’anno saremo sotto l’egemonia un un cuneo di alta pressione di matrice azzorriana. Semmai c’è da pensare come questo mese sia scivolato via o sta scivolando via con pochissime precipitazioni, assenza di neve e nevicate a tutte le quote (non solo in Appennino) e dominato da campi di alta pressione di vario genere. I modelli matematici sembrano abbastanza decisi verso un fine settimana natalizio con tempo stabile, con inversioni termiche, clima mite sui rilievi, con flusso atlantico e perturbazioni che scorreranno a nord delle Alpi senza possibilità di entrare nel Mediterraneo. Solo la coda di qualche impavida perturbazione potrà sfiorare il centro nord con passaggio di qualche nuvolaglia o stratificazione/velatura. Da valutare, per la nostra zona, il rischio nebbie mattutine o la formazione delle solite stratificazioni nuvolose di tipo basso. Per queste due variabili vi rimandiamo agli articoli giornalieri.

Alessandro Nardi