04 Dic Stazione sciistica di Monte Falco – Campigna
La stagione invernale è ormai alle porte (perlomeno dovrebbe essere la “regola”, ora dovremo ancora attendere) e con questo articolo vogliamo ricordare, ancora una volta, quella che è la stazione sciistica più vicina alla nostra provincia di Arezzo, che è anche l’unica stazione sciistica all’interno del nostro Parco Nazionale (nome completo: Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna).
Stiamo parlando della stazione sciistica di Monte Falco – Campigna, che si trova a circa 3,5 km oltre il Passo della Calla, a 65 km di distanza dalla città di Arezzo. La stazione è sul versante NE del Monte Falco, in provincia di Forlì – Cesena; la nostra provincia è solo a poche decine di metri, la vetta del Monte Falco infatti è in comune tra le provincie di Forlì – Cesena, Arezzo e Firenze. Monte Falco che con i suoi 1658 m è la montagna più alta di tutto l’Appennino tosco-romagnolo!
Sul sito ufficiale della stazione sciistica www.campigna.it potete trovare molte curiosità.
Ricordiamo che noi Arezzo Meteo, insieme ai gestori della stazione sciistica, abbiamo messo le tre webcam qui sul Monte Falco!
La stazione sciistica di Campigna ha uno skilift (ad ancore – piattelli) che serve due piste da discesa, una rossa e una nera. Partenza dello skilift da quota 1488 m del Rifugio La Capanna e arrivo ai 1627 m sul Monte Falco.
Poi ha un Tapis Roulant al campo scuola, di fronte al parcheggio principale ai Fangacci; qui c’è anche uno Snowpark, cliccate qui per maggiori informazioni.
C’è anche una pista per lo sci di fondo con percorso di 3 o 5 km, in base alla preparazione.
Molto belli i percorsi escursionistici sui crinali tra Monte Falco (1658 m), Monte Falterona (1654 m) e Monte Gabrendo (1539 m), percorsi che si possono fare a piedi, con le ciaspole o con gli sci. Cliccando qui potete vedere un esempio di come si presenta la zona nelle giornate con le condizioni migliori.
Qui un paio di tabelle con i dettagli degli impianti e delle piste.
Qui un bel video in cui si vede tutto il percorso della pista rossa.
Da ricordare che molto vicino alla stazione sciistica ci sono due rifugi aperti tutto l’anno: il Rifugio CAI Città di Forlì sui prati della Burraia a quota 1437 m e il Rifugio Chalet Burraia a quota 1361 m.
Una stazione sciistica nel complesso piccola rispetto a tante altre, ma con buone strutture e servizi via via migliorati nel corso degli anni, a cui fa da cornice la natura del Parco Nazionale. Purtroppo però c’è una certa fetta di “iperprotezionismo maniacale” dell’ambiente che non giova alla zona, impedendo che vengano fatti altri interventi di miglioramento, come per esempio la sicurezza sulla pista nera, di cui sono circa 15 anni che se ne parla senza però alcun esito positivo. Per questo motivo delle volte capita che la pista nera venga tenuta chiusa nonostante la neve al suolo sia abbondante.
Interessante far notare che questa è una delle pochissime stazioni sciistiche in cui non c’è la neve artificiale sulle piste da discesa e da fondo, la neve artificiale c’è solo al campo scuola. Nonostante questo, la stazione riesce ad aprire le piste per alcuni mesi nella stagione invernale, alcuni inverni anche per 4 mesi. Le nevicate infatti a volte sono abbondanti (come abbiamo più volte riportato sugli articoli che abbiamo fatto), la quantità di neve che cade qui non ha nulla da “invidiare” ad altre località appenniniche ben più blasonate.
Purtroppo però i cambiamenti climatici si stanno facendo sentire negli ultimi anni: sempre più spesso in inverno sono capitati lunghi periodi senza precipitazioni nevose o richiami miti piovosi che causano lo scioglimento della neve, anche di molti cm in pochi giorni. Speriamo che le condizioni climatiche non peggiorino nei prossimi anni.
Ci sarebbe anche tanto altro da dire su questa zona, ma credo che mi sono già dilungato abbastanza e queste mie chiacchiere le leggeranno in pochi, oltre al fatto che di questi posti abbiamo già parlato diverse volte.
Preferisco quindi segnalarvi questi bei video, in cui vengono spiegate curiosità sulla zona e le iniziative che vengono portate avanti dalla stazione sciistica.
Questo video che è diviso in 3 parti, per un totale di circa 45 minuti, è stato fatto dal programma “Esplorando Grand Tour”, programma che era dedicato alle curiosità della nostra provincia e zone limitrofe, ed è andato in onda sulle TV locali.
Sotto vi segnalo un altro bel video, realizzato da “Casentino2000”.
Per i casentinesi, ma anche per gli aretini, la zona è da sempre ben più conosciuta con il nome “Burraia”, come sentirete dire in questo video. Va però precisato che la vera zona della Burraia, è la zona dei prati dove sorgevano i vecchi impianti da sci, chiusi da oltre 20 anni e ormai anche quasi demoliti del tutto. Rimangono però i rifugi CAI e Chalet, che sono aperti. Cliccando qui potete trovare un articolo che feci circa due anni fa sulla zona della Burraia, con anche foto storiche di paragone. Nel frattempo, in questi due anni circa, molti di quei tralicci arrugginiti sono stati, finalmente, smantellati.
Speriamo che la stagione invernale, ormai alle porte, possa essere buona; una stazione sciistica è fondamentale per garantire uno svago invernale in montagna.
Vergognosi i discorsi che ho letto in giro qualche volta di gente che vorrebbe non ci fosse alcuna struttura, gente probabilmente infelice nella vita, che non accetta il fatto che altre persone si possano divertire con la neve facendo delle innocenti attività all’aria aperta.
Simone Paolucci