30 Gen Pioggia…troppa pioggia!
Il nostro portale cerca di fare informazione meteo amatoriale ma sempre entro i canoni della serietà. Mai e poi mai ci arrogheremo il diritto di lanciare allerte che sono di esclusiva competenza degli enti preposti. Purtroppo ormai quella di dare le allerte anche da parte dei siti meteo più disparati è diventata una moda. Non ultimo il ben reclamizzato “Big snow” al nord che poi si è dimostrato un episodio circoscritto e per nulla roboante come poteva sembrare in alcune previsioni messe in rete e amplificate dalla stampa giornalistica. Più che la neve, che guadagnerà le quote montane anche al nord, farà paura la troppa pioggia unita al fatto che, a causa del riscaldamento avvenuto sia al suolo che in quota per merito delle correnti meridionali, sarà pioggia anche in alta montagna. Fino a oggi di neve ne è caduta a iosa sopra i 1300 m metri. Evidenti le immagini dell’Abetone e della Burraia/Campigna. Il problema è che nelle prossime ore questa neve caduta in abbondanza andrà in parziale fusione andando ad alimentare il flusso dei torrenti e dei fiumi che già sono rigonfi. Non solo. Le previsioni per i prossimi giorni sono nefaste, specie per venerdì. Noi speriamo solo che i modelli matematici prendano una tipica colossale, ma da quello che vediamo stasera c’è davvero poco da stare allegri. Ne prendiamo due a caso, ma anche gli altri più o meno concordano. Piogge forti sono attese su tutto il Triveneto (ma qui sarà nevone in quota) e sulle regioni centrali specie fra Lazio e Toscana, con cumulate davvero notevoli:
Intanto ecco l’immagine dal satellite con ben evidente la posizione della depressione, ad ovest della penisola, con le correnti sciroccali che risalgono da sud e l’opposizione del campo di alta pressione posizionato su Balcani ed est Europa:
E per il week end?
Sabato situazione in parziale miglioramento il che vorrà dire che avremo un tempo inaffidabile ma certamente con piogge limitate deboli e brevi. Domenica probabile accentuazione del maltempo con di nuovo pioggia ma entrata di aria più fresca che dovrebbe riportare la quota neve entro altezze più consone alla stagione. Inverno latitante anche nel lungo periodo soprattutto riguardo le termiche che rimarranno sopra la norma.
Alessandro Nardi.