24 Set Orto e giardino Autunno
Prepariamo il nostro orto/giardino per l’autunno che sta arrivando. Dopo aver ripulito il terreno dalle colture estiva che si stanno esaurendo pratichiamo una profonda vangatura, una parte della terra la lasceremo così senza affinarla: ci servirà per mettere a dimora l’aglio e le fave a Novembre/dicembre. Il resto della terra appena lavorata la affineremo e la concimeremo con stallatico o composta e dopo averla rastrellata procederemo con le semine di questa stagione.
Possiamo seminare insalate e radicchi, in particolare il radicchio rosso a palla o quello lungo di Verona, le carote, gli spinaci, le rape rosse, i ravanelli ecc. Le fragole, hanno emesso gli stoloni: possiamo trapiantarli e ripulire le vecchie piantine dalle foglie secche e malate. Non lasciate le fragole per più di tre anni nello stesso posto perché il terreno sarà già sfruttato e le piantine saranno sempre più soggette alle malattie con scarsa produzione e scarsa qualità dei frutti.
Piantiamo il cavolo nero e tutte le varietà di cavolo bianco, i cavolini di Bruxelles, il radicchio rosso invernale che appena riparato con un telo leggero resisterà ai ghiacci fino a primavera, come le insalate invernali , la “regina dei ghiacci” o la scarola. Potete mettere a dimora anche le “puntarelle”, i porri, le cipolle, i carciofi e i “gobbi”: tutte queste varietà sono facilmente reperibili come piantine già pronte al mercato. Per chi vuole una coltivazione esclusivamente biologica, acquistate sementi bio e anche piantine certificate biologiche, non si trovano dappertutto ma si trovano…. Non posso fare pubblicità.
Per chi ha piante di aranci e limoni cominciamo a ripulire e preparare la serra e provvediamo a sfoltire e trattare la chioma con ramato, oltre che a concimare adeguatamente i vasi con stallatico e lupino macinato.
Le piantine di cavolo, di tutte le varietà, vengono spesso attaccate dalla “cavolaia” quella bella farfallina bianca che vola vola e mai si stanca e che alla fine si ferma proprio sulle vostre piantine di cavolo appena piantate e le riempie di uova blu che poi diventeranno bruchi e infine farfalline bianche non prima però di aver mangiato e distrutto le vostre piante!
Prima di trovarvi in questa situazione trattate le piantine con il ramato avendo cura di bagnare anche il retro della foglia perché è proprio lì che la farfalla deposita i suoi bruchi. Se la pianta è già stata attaccata trattate sempre con rame aggiungendo alla soluzione del piretro (non sintetico) e a questo punto irrorate anche il terreno intorno alla piantina, questo è un metodo concesso in agricoltura biologica altrimenti passate a veleni più potenti, ma calcolate che tutto quello che userete rimarrà in buona parte sulle vostre piante e sul terreno. Non sarebbe male , se non avete paura di sporcarvi le dita, ripulire le piante con le mani, ovviamente prima di dare il ramato.
GIARDINO
Il prato. Dopo la stagione estiva il prato ha esaurito le sue riserve e ha bisogno di una buona concimatura: tagliate l’erba bassa e rastrellate-arieggiate il vostro prato, poi distribuite in maniera uniforme un buon concime chimico-organico a lenta cessione che continuerà a nutrirlo fino a primavera.
Piantate i bulbi di narciso e tulipano di tutte le razze e colori che preferite insieme ai crocus e muscari che saranno i primi ad annunciare la bella stagione.
Ricettina della Lia per una buona marmellata di fichi: Preparate un cestino di fichi ben maturi, lavateli e sbucciateli parzialmente poi fateli a pezzetti. Aggiungere 400gr. Di zucchero ogni Kg. di frutta (c’è chi ne mette fino ad 1Kg e chi la fa senza zucchero, de gustibus…..) aggiungete il succo di un limone. Fate bollire prima a fuoco vivace e poi a fuoco medio per circa 40 min. Se si vuole rendere più omogenea , a metà cottura passate con il mixer a immersione e fate riprendere la cottura.
Provate la consistenza mettendo poche gocce in un piattino reclinato: se la marmellata non scivola vuol dire che è pronta. Riempite i barattoli (caldi) con la marmellata ancora calda, chiudete immediatamente e capovolgeteli: quando saranno freddi potete metterla da parte o farci subito colazione!
Buon lavoro e buon divertimento!
Franco l’Ortolano