19 Set I numeri dell’estate 2012

Vediamo di riassumere le temperature più significative che abbiamo avuto in questa stagione estiva.
Ecco gli estremi di temperatura della provincia di Arezzo, di questa estate 2012, dal 1 giugno al 31 agosto. Questa è la data di inizio e fine dell’estate meteorologica, da non confondere con l’estate astronomica che va dal 21 giugno (Solstizio d’Estate) al 23 settembre (Equinozio d’Autunno).

Massima più alta a Capezzine (327 m) +39.3°c il 1 luglio (*)

Massima più bassa sul Monte Falco (1645 m) +9.1°c il 13 giugno

Minima più alta a San Giovanni Valdarno (134 m) +24.5°c il 6 agosto

Minima più bassa sul Monte Falco (1645 m) +4.6°c il 4 giugno

(*) Ho scartato i dati delle temperature massime della stazione meteo di Arezzo San Fabiano (275 m) che più volte sono state sovrastimate rispetto al valore reale (almeno 1° di sovrastima, delle volte anche di più…). Il dato più alto, palesemente errato, è stato di +40.6°c del 21 agosto.

Per quanto riguarda la città di Arezzo (stazione dell’AM a Molin Bianco – 248 m) ecco gli estremi dell’estate:

Massima più alta di +39.0°c il 21 agosto

Massima più bassa di +20.4°c il 4 giugno

Minima più alta di +20.0°c il 22 luglio e il 10 agosto

Minima più bassa di +8.8°c il 5 giugno

Guardiamo anche gli estremi avuti alla stazione meteo dell’Eremo di Camaldoli (1111 m), una delle stazioni meteo di montagna più importanti della nostra provincia.

Massima più alta di +32.5°c il 21 agosto (**)

Massima più bassa di +12.3°c il 4 giugno

Minima più alta di +20.9°c il 22 agosto

Minima più bassa di +7.8°c il 4 giugno

(**) Record mensile: per ulteriori curiosità, cliccate qui.

Questa estate 2012 è stata molto calda, ma comunque inferiore alla terribile estate 2003.
Però abbiamo avuto un lungo periodo di siccità, in alcune località sono stati ben 74 i giorni consecutivi senza pioggia!!

Cliccate qui per informazioni sul record di siccità per Arezzo!

Cliccate qui per informazioni sul record di siccità per Bibbiena!

Se volete vedere il riepilogo dei dati dell’estate dello scorso anno cliccate qui.

Simone Paolucci