26 Mar Temperature massime quasi calde e niente piogge nei prossimi giorni
Archiviamo questa piccola parentesi, con tempo lievemente incerto, con qualche rovescio sparso avvenuto soprattutto nella giornata di sabato, con cumulate davvero poco significative. Della siccità e delle precipitazioni sotto media ormai ne abbiamo parlato allo sfinimento e non vogliamo tornarci un’altra volta, non vorremmo che chi ci legge si annoiasse troppo. Questo tipo di tempo statico, sta però annoiando un po’ gli appassionati e anche i previsori, visto che parliamo sempre delle stesse cose. Nei prossimi giorni continuerà il leit-motiv di questo periodo, con fase anticiclonica di nuovo in rinforzo, con struttura ad omega quasi inossidabile che non permette alle perturbazioni (di qualsiasi tipo o provenienza) di entrare nel Mediterraneo (o almeno in Toscana e settentrione). Inutile dire che avremo un tipo di tempo stabile e soleggiato che ci ricorda più una fase estiva che prettamente primaverile (ricordiamo i lettori che questa stagione è mediamente la seconda più piovosa, in genere, dopo l’autunno). Le temperature massime, nelle pianure interne, si porteranno al di sopra dei 20°, con punte che potranno raggiungere i 23/24° gradi. Più fresche le coste per merito delle fresche brezze marine. Al momento non vediamo uno sblocco deciso a questa situazione: nel fine settimana avremo una profonda saccatura che dalla Scandinavia proverà a scendere di latitudine, con l’anticiclone delle Azzorre che in un primo momento sembra erigersi per meridiani. A prima vista sembrerebbe plausibile un interessamento dello stivale, ma i modelli matematici a lungo termine ci fanno vedere la classica spallata alla saccatura, con deviazione verso i Balcani o l’Est Europeo.
Alessandro Nardi