02 Feb 48 ore di inverno poi ritorna l’anticiclone.
Buongiorno a tutti!
Ancora cieli grigi sulla nostra regione malgrado il campo di alta pressione che ci protegge da peggioramenti più sensibili del tempo. La disposizione delle correnti è tale che affluisce comunque aria mite e umida che rende il cielo nuvoloso e, specie sulla parte centro settentrionale della regione, si sono avute pure delle piogge nelle ultime 24 ore.
Temperature molto elevate ovunque con minime stamattina che hanno oltrepassato i 10° (sarebbe più normale fossero le massime!!!!). Anche i valori del giorno sono nettamente sopra le medie e solo grazie al cielo nuvoloso non si registrano valori ancora più elevati.
Poco da dire di diverso anche per questa domenica e lunedì, con cielo nuvoloso quasi dappertutto e ancora la possibilità di vedere qualche debole pioggia o pioviggine specie su alta Toscana, zone adiacenti l’Appennino. Temperature addirittura destinate ad aumentare sui rilievi (vedere grafico allegato) con anomalia positiva eclatante (anche la +12 a 850 hpa).
Martedì di farà strada una saccatura nord atlantica accompagnata da aria fredda di tipo artico marittimo (la provenienza è questa) l’unica concessione che ci farà un vortice polare compatto e “spiana tutto” (concedeteci il termine). Una breve ondulazione delle correnti che permetterà 48 ore di valori termici più consoni al periodo in essere e per qualche ora anche sotto lo media. Purtroppo la traiettoria della saccatura è piuttosto orientale tanto che ritroveremo ben presto i minimi di pressione fra Europa orientale e Balcani, quindi dal punto di vista delle precipitazioni vederemo poco o nulla. Non vi saranno quindi le nevicate in Appennino che in molti si aspettano (massimo qualche fiocco di passaggio sull’Appennino Aretino, nella migliore delle ipotesi). Neve da stau invece sul tratto Appenninico dalle Marche verso sud. Dopo questa veloce “invernata” le correnti sospingeranno l’alta pressione di nuovo sulle nostre zone e sarà tutto come prima, almeno per alcuni giorni. Il freddo lo sentiremo sopratutto al mattino con le inversioni (nubi permettendo).
Alessandro Nardi