4 ottobre 2010 nubifragi sulla Liguria

4 OTTOBRE 2010 ONDATA DI MALTEMPO COLPISCE LA LIGURIA.
Una pesante ondata di maltempo ha colpito nel mattino la Liguria nella sua parte centro occidentale causando molti danni e anche una vittima. Si è trattato di pesanti nubifragi accompagnati da intensa attività elettrica e frequenti colpi di vento che hanno colpito il savonese e poi il ponente genovese  da Voltri fino a Cogoleto ed Arenzano. La prima ondata di maltempo si è localizzata dalle 07 am su Varazze e Albissola dove presto esondano i torrenti e la furia delle acque trascina via automezzi e alberi, molte abitazioni rimangono allagate (e in certi casi danneggiate) e le strade si trasformano in torrenti impetuosi mentre frequenti frane si registrano sulle colline a ridosso dei centri abitati. Allagata anche l’autostrada a10 e la ferrovia verso Savona e momenti di apprenzione a Varrazze per un nonno e nipotina dati per dispersi e poco dopo ritrovati, sempre a Varrazze scuole chiuse e rischiesta dello stato di calamità.Verso le 9 am il maltempo colpisce il ponente di Genova fino al capoluogo,( Voltri e Cogoleto in particolare),  con pesanti effetti dello stesso tipo ed entità di quelli descritti sopra; Aeroporto genovese inagibile per visibilità insufficiente a causa delle nubi basse,decine di auto bloccate per strade e sottopassi allagati, una donna con figlioletto di tre anni trascinata da un torrente a Cogoleto e per fortuna tratta in salvo, si ripetono le frane sulle vicine colline due delle quali bloccano la ferrovia della tratta Genova-Ovada , Aurelia temporaneamente non praticabile così come molte vie di Sestri Ponente. Un ferito non grave si registra a Genova al salone nautico per un crollo di una infrastruttura di scarsa entità, ma è sulle pendici del monte Gazzo dove si è registrato anche il valore di precipitazione più elevato( 425mm in 24 ore), che si registra un disperso nei pressi della cava di Panigaro non molto lontano da Sestri Ponente, un operaio che li lavorava in una cava,travolto da uno smottamento.
Questi sopra gli effetti dell’arrivo di una perturbazione atlantica con richiamo caldo-umido molto energetico dato il mare caldo in questo periodo su cui sono passate le correnti da scirocco e marcato effetto stau causato dai rilievi molto vicini al mare di questa regione colpiti dai venti meridionali ad angolo retto. Putroppo questo è uno scenario che a inizio autunno anche in passato ha pesantemente penalizzato la Liguria.
Ecco qui sotto la situazione sinottica mentre il maltempo imperversava, fronte in arrivo da ovest con richiamo prefrontale meridionale

Qui sotto i cumulati rilevati in 12 ore…

…e in 24 ore

valori davvero notevoli considerando che buona parte questi millimetri sono caduti praticamente in 2-3 ore o comunque in poche ore.

ringrazio il quotidiano “Il tirreno”, ANSA, Ukmo-bracknell e ARPAL che sono le fonti da cui ho attinto per questo articolo.
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